Il giovane e promettente Dj e il club ancora vuoto: è questo il ruolo più difficile da interpretare. Di tutti i performer all’interno della line up, rappresenta l’anello di congiunzione tra l’inizio e la fine dell’evento ma anche della sua riuscita. L’errore è dietro l’angolo: sbagliare l’approccio della scelta musicale non inerente con l’orario o peggio ancora con il club, può far si che i pochi clienti appena arrivati nel locale anziché avvicinarsi alla console restino spaesati e di conseguenza la pista tarderà a riempirsi.
E’ più facile subentrare in console quando tutto è già iniziato o quando sei l’ultimo ad esibirsi; è più facile trovarsi al centro della serata quando il locale è pieno, i drink hanno fatto il loro effetto e i clubbers vogliono solo ballare. A quel punto basta sfornare le giuste hit, cassa su cassa e in pochi minuti dall’inizio del dj set sarete acclamati come delle vere rock star. Ma andiamo con ordine e vediamo come porre rimedio a questo inconveniente.
#1 Informarsi sul locale
Una delle prima considerazioni da fare è capire in che genere di locale avverrà l’esibizione e che tipo di pubblico avremo di fronte. E’ fondamentale capire i gusti del cliente, chi ha suonato e cosa ha suonato la sera prima di noi e perchè no, metteteci anche il proprietario che non sempre è preparatissimo sui generi musicali specie quelli degli ultimi anni.
#2 Controllare la console e arrivare presto
Spesso arrivando poco tempo prima dell’orario stabilito della vostra esibizione, se qualcosa a livello tecnico non dovesse funzionare sarà piuttosto difficile porvi rimedio. Un cavo Rca difettoso, dei collegamenti Ph/Line sbagliati o una monitor che non funziona sono solo alcuni dei problemi che potreste avere. Per non parlare se nel rider tecnico avete richiesto dei giradischi: massa, puntine che suonano in mono o console non stabilizzata. Per evitare queste tipologie di problemi è sempre meglio arrivare con largo anticipo; si può fare un salto a casa per prendere una coppia di Rca o una puntina o perchè no, se la console non dovesse essere all’altezza, utilizzare la vostra attrezzatura (concordando prima il tutto con chi vi dovrà pagare a fine serata).
#3 Pattuire il compenso prima della serata
Prima di qualsiasi lavoro che sia intrattenimento o altro stabilite con il vostro “datore di lavoro” il giusto compenso per la prestazione; anche qui si tratta appunto di una prestazione perchè grazie alle vostre capacità tecniche, al vostro gusto musicale e sopratutto alle vostre capacità relazionali la serata può prendere una piega rispetto ad un altra. Ma fate attenzione, sopratutto se siete alle prime serate a quanto chiedete. Se fate dj set o producete da poco tempo non state lì ad avanzare pretese fuori dalle aspettative; se siete alle prime armi e avete voglia di vivere questo mondo, di fare esperienza e di farvi conoscere non chiedete compensi. Se la strada che avrete intrapreso è quella giusta non tarderanno ad arrivare le prime soddisfazioni e i primi soldi.
#4 La musica ben organizzata
Siate ben preparati ad ogni evenienza e ricordatevi che non sempre tutte le precauzioni prese in anticipo possono funzionare. Ricordatevi di organizzare il vostro materiale audio con largo anticipo e catalogarlo in base al vostro gusto, al tipo di serata e al tipo di locale. Potrebbe succedervi che la scaletta “x” che avete preparato con tanta cura non abbia la stessa resa o che funzioni così come ve la siete immaginata e di conseguenza provata e riprovata. E’ sempre meglio avere una seconda scelta (se non una terza) ed organizzarsi nel caso in cui al pubblico non piace la musica che state proponendo. Questo è uno dei motivi per il quale dovete sempre tenere un occhio a ciò che suonate e uno al pubblico; oltretutto così potrete instaurare un feeling con chi è in pista.
#5 Trova la tua identità
Quando si inizia a fare musica viene abbastanza naturale suonare brani di facile ascolto e di facile reperibilità; quante volte prima di una serata siete andati su beatport e avete scaricato i brani primi in classifica? Questo può essere un bene per certi versi e un male per altri. Un bene perchè se siete totalmente impreparati ad un determinato genere di musica in questo modo riuscireste per lo meno ad identificare quali sono i nomi e i brani più mainstream che rappresentano il genere; dall’altro verso invece può essere un male perchè non è questo il modo giusto di prepararsi ad aprire un serata specialmente con ospite. Quindi prima di suonare brani di un genere che non conoscete, informatevi leggendo, scoprendo quali solo le etichette e da dove è nato il genere musicale. State pur certi che così riuscirete a distinguervi dalla massa che propone i brani in top ten e da i djs occasionali. Un altro aspetto fondamentale è quello di preparare la pista ed adeguarla alla musica che ne seguirà con il guest; dalla vostra performance dipende l’esito della serata: la responsabilità è quasi tutta la vostra. Quello che dovrete fare è scaldare la pista e l’atmosfera in modo intelligente, ricordandovi sempre che il guest non siete voi. Ultimo ma non meno importante è il dress code: per essere in sintonia con il locale e con l’ambiente anche voi non dovrete essere da meno.
#6 Suono qualche brano del Guest!
E’ già capitato diverse volte di ascoltare Djs alle prime armi aprire la serata suonando alcuni brani del Guest; un pò come dire: i Pink Floyd chiamerebbero mai un gruppo spalla ad aprire un loro concerto che suona “cover dei Pink Floyd”? Forse è meglio evitare.
Leave A Comment